Ore 18.45 di un martedì sera qualunque.
Veloce giro di messaggi e in pochi minuti organizziamo quello che noi chiamiamo aperitivo estemporaneo.
Per una strana coincidenza astrale siamo al completo.
Fata, LucyTailor, EternaFidanzata e Teacher.
In comune abbiamo tutte un figlio dell’età di MagoMagretto, conosciute all’asilo nido la nostra amicizia si è rinsaldata nel tempo anche grazie (o a causa) alle nostre disastrose situazioni sentimentali.
Il marito di LucyTailor se ne è andato con una di dieci anni più giovane dopo quasi un ventennio insieme.
Il compagno di EternaFidanzata, decretando che la vita è una sola ed è breve ed è inutile passarla a litigare decide di andare a vivere da solo, salvo poi chiamare, messaggiare e controllare EternaFidanzata h24
Il padre del figlio di Teacher la tradiva con la di lui segretaria come nel più classico degli scenari.
Capite bene che in questi dieci minuti di svago estemporaneo non c’è di che annoiarsi …
LucyTailor è l’unica che ha una nuova relazione pressoché stabile, si vede due sere la settimana con il suo uomo e passano insieme, senza figli, un paio di week end al mese e lì, si sa, trombano come ricci.
Teacher a detta sua non è pronta per una relazione impegnativa e quindi, senza impegno, vede uno, saltuariamente. Non condividono opinioni, non parlano di lavoro, non si scambiano confidenze; fanno sesso, tanto sesso e pare basti a entrambi. Lui nel cuore della notte prende le cose e torna a casa che “è meglio che tu non dorma qua …”
Nella mia ingenuità pensavo che almeno EternaFidanzata condividesse la contingenza di questo periodo di astinenza, anche perché più di una volta le abbiamo sentito dire che vuole trovare un uomo, che si vuole affrancare da EternoFidanzato, che così confondono le figlie e così via e via così.
Al secondo prosecco salta fuori invece che ha fatto sesso non più tardi di due mesi prima. Nessuna chiede con chi ma è quasi scontato che il fortunato sia appunto EternoFidanzato che per carità lei non gli lava, non gli stira e la spesa che se la faccia da solo, ma come si evince tra una meditazione zen e l’altra si sono in altre faccende affaccendati.
Rimane la pirla della situazione, la Fata.
La mia è una scelta, seppur difficile, ma consapevole che le occasioni ad andarle a cercare non credo sarebbero mancate … però … però che spreco tutti questi baci e nessuno a cui darli.